venerdì 27 marzo 2009

Coltivare le connessioni

Sono rimasta davvero molto stupita nel leggere questo articolo. Si è rivelato molto ma molto interessante e oltre tutto mi sono ritrovata pienamente d'accordo su molte tematiche. Senza ombra di dubbio ho condiviso il concetto di "Rete e Nodi", in cui ogni piccolo nodo, apparentemente uguale ad altri, è di per se una realtà con all'interno altre realtà composite...Favoloso direi...quasi incredibile pensare che in una rete Internet, apparentemente così anonima, si nascondano così tanti mondi e cosi tante realtà diverse che non fanno altro che essere celate da una piccola tastiera ma che ci sono realmente...
Tutto, dagli elementi più comuni e semplici ai grandi ecosistemi è fatto in maniera eccellente dalla collaborazione di una comunità e credo che così anche la grande Community di Internet possa svilupparsi in modo egregio grazie alla collaborazione di centinaia e centinaia di utenti. Proprio su questa scia sono nate aziende funzionanti a livello internazionale come la IBM o elementi validissimi come Linux, prodotti concorrenziali con quelli industriali convenzionali. Mi trovo ancora d'accordo nel dire che molte persone, forse anche io compresa, "viviamo" la rete Internet in maniera passiva, conformista e poco creativa, allontanandoci dalle cose "vere e reali" che dovrebbero invece rappresentare il 99% della nostra vita...
Forse è vero, Internet è un ottimo strumento ma allo stesso tempo ci induce a stabilire rapporti freddi, lontani e impersonali, perdendo così di vista l'importanza di amici in carne e ossa e inducendoci a seguire parole scritte da una tastiera senza trasmettere tutti quei sentimenti che solo un abbraccio reale può comunicare...Forse è proprio per questo che non riusciamo a trarre vantaggio dalla ricchezza del mondo online...Perché in questo modo abbiamo perso la cultura sviluppata e tramandata da millenni, fatta di cose vere e di sentimenti.
Sono ancora una volta d'accordo nel fatto che ogni individuo abbia la necessità di creare il proprio PLE, l'ambiente di crescita individuale, ma non penso che si possa far coincidere solo con l'apprendimento sulla rete online. Prima di tutto dovrebbe essere reale e quindi ricco di valori che ci consentano un processo di crescita personale che altrimenti non permetterebbe a sua volta lo sviluppo delle conoscenze. Ognuno può poi organizzarlo come meglio preferisce magari anche seguendo un ordine di priorità, cioè dando spazio alle cose veramente importanti per la propria vita e poi a quelle accessorie e a quelle superflue: l'importante è avere un PLE e sapere come gestirlo.

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