Dopo aver provato ad utilizzare Pubmed per la prima volta mi posso ritenere molto soddifatta sopratutto per la qualità dei files che è possibile reperire. Mi è capitato più volte di dover cercare informazioni "mediche" su Internet ma ovviamente, non conoscendo un "sito ufficiale di riferimento", ero portata a cercar un po' ovunque, qua e la, potendo trovare notizie false o imprecise. Da adesso so di per certo di poter contare su un valido strumento, pratico, utile e non troppo complicato! Ho provato ad effettuare alcune ricerche: la prima relativa all'infarto del miocardio e la seconda sul fumo e i disturbi del sonno. All'inizio digitando "Infarct" ho trovato 198872 files (un numero troppo elevato da poter gestire!) quindi ho inserito alcune limitazioni all'indagine effettuata:" myocardial infarct AND diabetic patients" seguito da Limits= last 2 years. Il risultato è stato molto soddifacente: 350 files. Leggendo alcuni degli articoli ho constatato effettivamente che tutti i pazienti diabetici presentano una tendenza maggiore a sviluppare patologie cardiovascolari, come già noto, ma in relazione alle così dette AGEs, proteine o lipidi responsabili di complicazioni micro/macrovascolari inducendo l'espressione di specifici mediatori in vari tipi di cellule vascolari. Ovviamente ho potuto trovare anche altre informazioni molto interessanti riguardanti la dipendenza dal fumo e i diturbi del sonno.
Digitando "Insomnia" ho ottenuto un numero molto elevato di risultati che sarebbe stato troppo complicato da consultare. Pertanto ho modificato la ricerca in questo modo: "Insomnia AND depression" e ho trovato 2557 files, molto numerosi ma sicuramente più gestibili dei 10517 precedenti! Da quanto emerso da uno studio condotto dall'Università di Medicina a Freiburg in Germania i sintomi primari dell'insonnia, quali sonno frammentario e di breve durata e scarso riposo, sono stati osservati frequentemente durante il consumo di nicotina. Procedendo con la lettura dell'articolo ho scoperto inoltre un'altra cosa molto interessante ossia che i Non-fumatori che soffrono di depressione possono migliorare il proprio stato d'animo e il proprio umore tramite anti-depressivi, oppure facendo un uso "controllato" e "monitorato" di nicotina raggiungendo buoni risultati. Le notizie da riportare sarebbero molte e tutte affascianti ed interessanti ma ovviamente non posso citarle tutte! Mi sono quindi limitata a riportarte quelle più importanti o per lo meno quelle che mi hanno colpito di più. Per tutto il resto consiglio di ricercare gli articoli e di leggerli imparando ad utizzare Pubmed, uno strumento semplice, utile e soprattutto una fonte sicura di informazione.
Digitando "Insomnia" ho ottenuto un numero molto elevato di risultati che sarebbe stato troppo complicato da consultare. Pertanto ho modificato la ricerca in questo modo: "Insomnia AND depression" e ho trovato 2557 files, molto numerosi ma sicuramente più gestibili dei 10517 precedenti! Da quanto emerso da uno studio condotto dall'Università di Medicina a Freiburg in Germania i sintomi primari dell'insonnia, quali sonno frammentario e di breve durata e scarso riposo, sono stati osservati frequentemente durante il consumo di nicotina. Procedendo con la lettura dell'articolo ho scoperto inoltre un'altra cosa molto interessante ossia che i Non-fumatori che soffrono di depressione possono migliorare il proprio stato d'animo e il proprio umore tramite anti-depressivi, oppure facendo un uso "controllato" e "monitorato" di nicotina raggiungendo buoni risultati. Le notizie da riportare sarebbero molte e tutte affascianti ed interessanti ma ovviamente non posso citarle tutte! Mi sono quindi limitata a riportarte quelle più importanti o per lo meno quelle che mi hanno colpito di più. Per tutto il resto consiglio di ricercare gli articoli e di leggerli imparando ad utizzare Pubmed, uno strumento semplice, utile e soprattutto una fonte sicura di informazione.
Ciao!Intanto volevo farti i complimenti per le due frasi che aprono il tuo blog.Sono davvero stupende.
RispondiEliminaE' proprio vero...anche a me è capitato di fare ricerche a giro per il Web con risultati a volte anche sbagliati.
Con PubMed abbiamo la certezza di avere notizie che provengono da fonti molto affidabili.