domenica 19 aprile 2009

Copyright

"...Si tratta di un problema assolutamente generale perché gli uomini non creano dal nulla bensì creano per accrescimento del creato che ciascuno di essi trova."...Non potrei non essere d'accordo con questa affermazione che secondo me individua chiaramente il problema. Gli studi che attualmente vengono condotti, le ricerche, ma anche la formazione dei futuri professionisti non può che basarsi sostanzialmente su ciò che è stato precedentemente fatto, scoperto o scritto. Ritengo quindi più che giusto, e sopratutto formativo, poter disporre di testi o immagini senza necessariamente dover acquistare libri o pagare diritti d'autore almeno per scopi didattici.
Il Copyright tutela, giustamente, coloro che, pubblicando canzoni o film, devono vendere i propri dischi autentici allontanando il più possibile il rischio di concorrenza da parte di "Internet". Ritengo però che vengano create pressioni eccessive su alcuni ambiti, per esempio sulla didattica, e sia applicato uno scarso controllo dove invece sarebbe più opportuno e forse anche più proficuo, per esempio sui files scaricati illegalmente. La didattica non dovrebbe avere vincoli per poter formare gli studenti nel modo migliore e più completo possibile usufruendo a pieno di tutti gli strumenti a disposizione indipendentemente dal copyright e dai diritti di autore. Per quanto riguarda files musicali o di altro genere questi sì dovrebbero essere tassativamente controllati in modo da annullare il più possibile lo scarico illegale o azzerarlo completamente. Spero quindi che ci possa essere un'ulteriore revisione delle norme che regolano il Copyright in modo tale da regolamentare l'uso delle risorse nella maniera più opportuna possibile.

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