Il piccolo Macropinna Microstoma riesce infatti a ruotare perfettamente gli occhi all'interno di una "corazza" trasparente per vedere e catturare le prede intorno. Vivendo a circa 800 metri di profondità, non riuscirebbe infatti a sopravvivere senza i suoi grandi occhi verdi e fosforescenti e soprattuto senza la sua "preziosa" corazza trasparente che ricopre la testa permettendogli di vedere anche nell'oscurità degli abissi marini.
I ricercatori sono stati in grado di osservare e monitorare a lungo il modo in cui il pesce ruota gli occhi, da lui usato per studiare ciò che gli accade intorno e di conseguenza per difendersi dai predatori e catturare le prede.
Questo è soltanto uno dei tanti misteri che gli abissi marini ci nascondono e che solo raramente ci offrono stupendoci e meravigliandoci e soprattutto dimostrandoci come la Natura riesca a provvedere a tutto anche in condizioni di vita estreme..
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